domenica 13 gennaio 2019

Papernovela #1


Una delle mie grandi passioni, fin da piccolissima, è stata la lettura di Topolino.

In effetti ho iniziato che ancora non sapevo leggere, imitavo mio padre che collezionava Tex e Zagor. Guardavo solo i disegni e immaginavo quelli che potevano essere i dialoghi.

Durante le elementari Topolino mi ha sempre accompagnata.
Ora che ci penso devo a quel fumetto la maggior parte delle parole che conosco.

Col tempo ho iniziato a distinguere il tratto dei disegnatori (e in Italia ne abbiamo di straordinari) legandomi sempre di più a Giovan Battista Carpi, Romano Scarpa e Giorgio Cavazzano.

Poi è arrivata Silvia Ziche e con lei è stato amore a prima vista.

Lo scorso anno, mentre si decideva nel DT quali novità apportare al Blog, mi si è insinuata nella mente questa idea che piano piano ha trovato radici ed è stata condivisa dalle Sisters.

Nel 1996 su Topolino è apparsa la "Papernovela in uno Sproposito di Puntate"  (il "paper" è legato a Paperopoli e all'universo dei Paperi naturalmente, ma noi ci vediamo una straordinaria coincidenza con la carta!) intitolata "Il Papero del Mistero", scritta e disegnata da Silvia Ziche.


Zio Paperone, colpito dal successo di Bruttiful, decide di lanciare sulla sua rete televisiva una telenovela. Siccome lo sappiamo tutte che è molto "oculato negli investimenti" (come lui stesso ama definirsi) decide di non assumere degli attori professionisti ma ingaggia tutto il parentado.
Naturalmente pure gli sceneggiatori costano e quindi si va a braccio... improvvisando.
E la trasmissione va in diretta, per cui: buona la prima!

Ci sono tutti gli elementi per rendere la cosa molto divertente già così, ma veniamo all'ideona degli autori!
Paperone stesso è uno dei protagonisti e, nei panni di Don Pedro Paperon de las Pesetas, lancia questa sfida ai familiari (che vivono tutti con lui in attesa dell'eredità): a ciascuno di loro vengono consegnati 7 oggetti con il compito di farne qualcosa.
Chi tra di loro riuscirà a far fruttare al meglio gli oggetti assegnati riceverà una ricompensa.


Ed eccoci finalmente a noi!
Lo so che le premesse sono state lunghe, ma erano necessarie per raccontarvi questa Sfida che ci accompagnerà nel corso del 2019 (e speriamo anche in futuro, chi lo sa?!?)

Io come Don Pedro Paperon de las Pesetas vi assegno 7 oggetti, e come tributo a Silvia Ziche e al Papero del Mistero, partirò dagli originali che declinerò nei materiali che siamo solite usare.

Ecco gli oggetti originali:
una moneta da dieci centesimi, un bottone, un coccio di vetro, un mozzicone di matita, un pezzo di sapone, un chiodo, un gomitolo di spago.

E la versione riveduta e corretta (sono stata buona, dai):
una moneta (è consentito anche l'uso di una medaglia), un bottone, uno strass, una matita (sia come elemento che come utilizzo), bolle (o cerchi), un fermacampione, un pezzo di spago (oppure twine).


Avete tempo un mese per realizzare un progetto che includa tutti questi elementi.
Se gli elementi non sono visibili (in quanto utilizzati per la struttura) dovrà esserci una foto che mostri dove sono stati collocati.
Possono essere presenti più elementi dello stesso genere (l'obbligo è che ce ne sia almeno uno).
Vale tutto: scrapbooking, cardmaking, home decor.
Per il nesso che lega la radice della parola "papernovela" al nostro hobby, la carta dovrà essere l'elemento a base del progetto.

Tra tutti i progetti che parteciperanno ne sceglieremo uno (a nostro insindacabile giudizio) e per la sua creatrice ci sarà una ricompensa, che sar... AHHH! PFFF! COUGH! COUGH! IH... AIUT... (*)

In bocca al lupo!
Buon lavoro.
Sabrina


(*) Vi ricordo che non siamo un negozio e non siamo legate a nessuno shop, quindi il regalino per la vincitrice sarà di modesto valore. Ma volete mettere la soddisfazione? Attenzione! Può partecipare al gioco solo chi è residente in Italia ☺

4 commenti:

Francesca Mei ha detto...

Un'idea veramente carina,provo a pensare a qualcosa!

Sabrina G. ha detto...

Siamo felici che ti piaccia! Attendiamo il tuo progetto, allora 😉

marta ha detto...

la vedo dura, ma magari qualcosa verrà fuori!

Sabrina G. ha detto...

Marta, dai!!
Sono sicura che riuscirai a stupirci!

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